Il S. Alessio diventa Azienda di Servizi alla Persona, moderna e ancora più vicina ai disabili visivi
Ufficializzata la decisione della Giunta Zingaretti per la trasformazione del Sant’Alessio da Ipab – Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza, in Asp – Azienda di Servizi alle persone con disabilità visiva. Un altro passo, formale e sostanziale, verso la modernità.
Anche il Sant’Alessio, come tutte le antiche opere pie istituite dalla Legge Crispi del 1890, diventa Azienda di Servizi alla Persona “disabile visiva”, e il cambiamento si traduce in un’organizzazione governativa più moderna e funzionale per garantire servizi sempre più efficienti. La trasformazione, decisa dalla Giunta Regionale è diventata ufficiale lo scorso 12 maggio con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ed entro sei mesi sarà completata con l’insediamento di un Consiglio di Amministrazione di 3 membri, composto da: il Presidente, di nomina regionale, un rappresentante di Roma Capitale e un designato dall’associazione storicamente rappresentativa dei ciechi del Lazio. A questo organo di indirizzo politico-amministrativo si affiancherà l’organo di gestione dell’Asp, che è rappresentato dal Direttore, un comitato consultivo di 9 membri – dove risiederanno rappresentanti delle famiglie, del mondo accademico, delle associazioni, del terzo settore – e l’organo di revisione per il controllo interno.
Sul fronte dei servizi erogati dall’Asp Sant’Alessio, restano confermate le attività educative, socio-sanitarie, socio-assistenziali, formative ed occupazionali, oltre che tutte quelle già promosse per il benessere e l’inclusione. Le novità riguardano un maggior raccordo con la Regione anche per la progettazione di servizi a carattere innovativo e sperimentale, proprio per allargare e migliorare gli orizzonti di intervento, utilizzando anche fondi comunitari, allo scopo di assicurare il benessere complessivo, la salute e l’inclusione delle persone con disabilità visiva di tutte le età, anche con minorazioni aggiuntive.
Nel nuovo Sant’Alessio vi sarà maggiore spazio anche per la formazione, non solo per le persone disabili visive ma anche per il personale che, come si può leggere nello Statuto dell’Asp, rappresenta “una risorsa preziosa e indispensabile per garantire un’efficiente e efficace gestione delle attività e dei servizi”.
Altra novità sostanziale riguarda l’efficientamento del meccanismo di tenuta del bilancio per una più trasparente lettura.
Infine, il capitolo della gestione dei rapporti con l’utenza, le altre amministrazioni, i cittadini. L’ufficio relazioni con il pubblico, oltre a svolgere i compiti propri, si occuperà con maggiore puntualità di verificare anche il gradimento dei servizi resi, nell’ottica di promuoverne il costante miglioramento e di rafforzare anche le sinergie con i fruitori e le famiglie.