“BLOOM AGAIN. Tutti i sensi hanno colore.” Convegno: Cinque Regioni per la povertà educativa infantile
Si è svolto il 9 novembre 2022 presso la Sala Tevere della Regione Lazio l’evento conclusivo del progetto
“BLOOM AGAIN. Tutti i sensi hanno colore” Codice 2018-PAN-02188, finanziato da Impresa Sociale “Con I Bambini”.
Il Convegno ha avuto come intento quello di porre a confronto le 5 Regioni coinvolte (Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia e Toscana), guidate dalla Presidenza Nazionale U.I.C.I., capofila del progetto, in un faccia a faccia volto ad analizzare gli obiettivi e i traguardi raggiunti in questi 30 mesi di Bloom Again.
Il progetto Bloom si è rivolto a minori ciechi e ipovedenti anche in presenza di disabilità aggiuntive, sviluppando due linee di intervento volte al contrasto della povertà educativa minorile: la risposta ai bisogni reali e tangibili raccolti in fase di programmazione e la proposta/testaggio di nuove attività e metodologie.
Il Presidente Regionale UICI Lazio, Claudio Cola, unitamente alla Referente Regionale di progetto, dott.ssa Simona Fanini, hanno a più riprese raccontato come l’intervento regionale del Lazio sia nato dalla rilevazione, da parte delle Sezioni Territoriali del Lazio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, di un bisogno territoriale ben preciso, accolto poi tra gli obiettivi del progetto, ovvero quello di permettere agli studenti con minorazioni visive e aggiuntive di appropriarsi della conoscenza di strumenti ed ausili tiflodidattici e tifloinformatici, in uno spazio di intervento extrascolastico, tale da consentire pari opportunità nel percorso degli apprendimenti scolastici e curriculari, secondo le proprie abilità.
“Il Progetto – ha spiegato la dott.ssa Donatella Fioramonti, responsabile dell’Area servizi educativi dell’ASP S. Alessio MdS, partner regionale del progetto – ha pertanto promosso, per circa 200 alunni minori del Lazio a rischio di povertà educativa, la conoscenza degli strumenti tiflodidattici e tiflotecnici tramite interventi domiciliari ad hoc di 80 ore ciascuno.”
L’offerta progettuale ha riguardato inoltre un servizio di consulenza tiflolotecnica dedicata non solo agli studenti ma anche alle famiglie e agli operatori per un totale di 200 ore, come ha evidenziato nel suo intervento la dott.ssa Carmen Pirro, Responsabile U.O. Programmazione, Monitoraggio e Integrazione Servizi dell’ASP.
Interessante e ricco di spunti l’intervento del Direttore Generale dell’ASP Sant’Alessio, Antonio Organtini, che ha parlato della lotta alla povertà educativa minorile nel Lazio e del ruolo dell’ASP in tale direzione.
Durante il Convegno inoltre si sono svolte alcune testimonianze, quella di Cecilia Bonaccorsi, mamma di un ragazzo con disabilità visiva e minorazioni aggiuntive, che ha spiegato come sia importante e fondamentale avere a disposizione del “tempo individualizzato”, riferendosi all’intervento di 80 ore, per consentire di far esprimere ai ragazzi le proprie attitudini e potenzialità in funzione della loro neurodiversità. La mamma ci ha anche illustrato come nell’intervento sia stato possibile declinare, per suo figlio non vedente e non verbalizzante, le conoscenze della comunicazione alternativa ed aumentativa, grazie all’utilizzo di ausili tiflodidattici di tipo tattile. Tali abilità acquisite sono oggi spendibili per il ragazzo in numerosi contesti educativi e quotidiani.
È stata poi la volta del coordinatore dei soggiorni estivi realizzati dall’IRIFOR del Lazio, Massimo de Felice, che ha parlato della sua esperienza di operatore/coordinatore, a contatto diretto con i desideri, le ambizioni e i risultati quotidiani dei ragazzi coinvolti nei nostri progetti.
Non sono mancati gli interventi delle istituzioni, tra cui quella del dott. Salvatore Segreto, della Direzione Regionale istruzione, formazione e politiche per l’occupazione, che ha manifestato il pieno appoggio e sostegno della Regione Lazio nella lotta alla povertà educativa infantile e nei piani di integrazione scolastica e lavorativa dei disabili del Lazio.
Pieno sostegno e valorizzazione della sinergia tra ASP, Regione Lazio ed Unione da parte del Presidente dell’ASP Sant’Alessio MdS, Amedeo Piva. Sono seguiti anche interventi istituzionali dei Presidenti delle Sezioni del Lazio presenti in sala e di responsabili della riabilitazione a vario titolo.